Elaborati di base – Mixing Madrid – Lab. A.A. 2019/2020 – II sem.

MODELLO FISICO
Modello scala 1:200 dimensioni da definirsi, in cartoncino vegetale.

DISEGNI E MODELLI DIGITALI
Si richiede di predisporre i seguenti elaborati di base, impaginati in tavole preferibilmente di formato A1 orizzontale o verticale.
– Planivolumetrico con ombre, orientato nord/sud con edifici dell’intorno e indicazione degli spazi aperti e/o verdi in scala adeguata alle aree (1:1000 o 1:500);
– Profili urbani dell’area (sezioni) scala 1:500 con indicazione delle quote altimetriche;
– Prospetti dell’area di progetto inserita nel contesto in scala 1:200 – tramite ridisegno dei fronti adiacenti all’area (i disegni possono essere effettuati da rilievo fotografico);
– Modello 3d dell’area.

ELENCO ELABORATI PER L’ESAME FINALE
A seguire l’elenco degli elaborati richiesti per l’esame finale. L’impaginazione di tali elaborati è lasciata alla vostra discrezione e libertà, nel modo che riterrete più efficace per rappresentare il vostro progetto. A tale scopo vi chiediamo anche di riportare sulle tavole un logo che sintetizzi il concept di progetto, accompagnato da un sintetico motto.
– Planivolumetrico con ombre, orientato nord/sud con edifici dell’intorno e indicazione degli spazi aperti e/o verdi in scala adeguata alle aree (1:1000 o 1:500);
–  Schemi , schizzi, collages ed eventuali immagini di riferimento che meglio sintetizzino il concept di progetto
– Profili urbani dell’area (sezioni) scala 1:500 con indicazione delle quote altimetriche;
– Pianta piano terra con quote altimetriche e piani terra di contesto, in scala 1:200, con disegno degli spazi aperti
– Piante dei piani tipo con quote altimetriche di riferimento, in scala 1:200;
– Sezioni più significative in scala 1:200 inserite nel contesto
– Prospetti dell’area di progetto inserita nel contesto in scala 1:200;
Dettagli costruttivi opportuni per la restituzione del carattere dell’edificio (1:50, 1:20 e 1:10).
– Modello 3d dell’edificio, viste assonometriche e/o prospettiche (almeno una) degli spazi più significativi e viste interne degli ambienti caratteristici;
–  Modello dell’edificio da inserire nel contesto, che descriva i volumi fondamentali, i prospetti e possibilmente alluda alla matericità pensata per l’edificio: NON saranno accettati modelli volumetrici o con prospetti disegnati. A discrezione dei gruppi la decisione di realizzare modelli apribili (in pianta o in sezione).